Le serre spaziali di Space V: come una startup italiana sta trasformando il modo di mangiare degli astronauti nello spazio.
Gli astronauti potrebbero presto dimenticare i tubetti di cibo liofilizzato grazie a una nuova tecnologia. Space V, una startup italiana guidata dall’ex astronauta Franco Malerba, sta sviluppando serre spaziali per la coltivazione di cibo fresco. Questa innovazione promette di rivoluzionare l’alimentazione nello spazio, fornendo prodotti freschi e nutrienti agli astronauti.
Le serre, progettate con ripiani mobili adattabili alla crescita delle piante, offrono vantaggi in termini di efficienza energetica e uso dell’acqua. Scopriamo come questa iniziativa potrebbe cambiare il futuro dei pasti nello spazio e il ruolo chiave di Franco Malerba in questo progetto.
La visione di Space V: una cucina spaziale più gustosa e sostenibile
Franco Malerba, noto per essere stato il primo astronauta italiano a viaggiare nello spazio, ha fondato Space V con l’obiettivo di migliorare la qualità dei pasti per gli astronauti. La startup italiana mira a creare un sistema di coltivazione a km 0 nello spazio, offrendo cibo fresco e di qualità superiore. L’incontro fortuito tra Malerba e Marco Ghio, un ingegnere specializzato nell’ottimizzazione degli spazi di coltivazione, ha dato vita a un progetto che potrebbe cambiare radicalmente l’alimentazione spaziale.

Il funzionamento delle serre spaziali e i loro benefici
Le serre spaziali di Space V sono progettate in modo innovativo rispetto alle serre tradizionali. Dotate di ripiani mobili, queste strutture possono adattarsi alla crescita delle piante, ottimizzando l’uso dello spazio disponibile. Questo design permette di incrementare il numero di piante coltivabili nello spazio, riducendo contemporaneamente il consumo di acqua e energia. Le serre offrono un ambiente sicuro per la coltivazione, garantendo la produzione di ortaggi freschi per gli astronauti.
Franco Malerba: un pioniere dello spazio e dell’innovazione
Franco Malerba ha fatto la storia come il primo italiano a partecipare a una missione spaziale con lo Shuttle Atlantis nel 1992. Sebbene non voli più nello spazio, la sua passione per l’innovazione non si è mai spenta. Con Space V, Malerba continua a contribuire al progresso spaziale, cercando di rendere i pasti degli astronauti più simili a quelli ‘di casa’. La sua esperienza e visione giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo delle serre spaziali, dimostrando come la tecnologia possa migliorare la vita nello spazio.
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