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Alessandro Borghese sostiene i ristoranti family-friendly con spazi dedicati ai bambini

Alessandro Borghese 2

Alessandro Borghese esprime una posizione chiara e decisa sulla presenza dei bambini nei ristoranti, promuovendo un ambiente accogliente e adatto alle famiglie.

Il dibattito sull’ammissione dei bambini nei ristoranti resta acceso, con opinioni che si dividono tra favorevoli e contrari. In questo contesto, la voce di Alessandro Borghese si distingue per chiarezza e decisione. Lo chef, noto volto della televisione e proprietario del rinomato ristorante “AB – Il lusso della semplicità”, ha condiviso il suo pensiero sull’argomento.

Borghese, padre di tre figli, ha dichiarato di sostenere un approccio family friendly nei suoi locali, affinché le famiglie possano godere di un’esperienza culinaria di alto livello senza rinunciare al comfort. Attraverso una progettazione attenta e dettagliata, il suo ristorante offre spazi appositi, menù dedicati e kit di intrattenimento per i più piccoli, promuovendo un ambiente accogliente per tutti.

Spaghetti alla carbonara
Spaghetti alla carbonara

L’approccio di Alessandro Borghese: ristoranti pensati per le famiglie

Alessandro Borghese ha chiarito la sua posizione in un’intervista a La Cucina Italiana, sottolineando l’importanza di creare un ambiente inclusivo per le famiglie. Nei suoi ristoranti, situati a Milano e Venezia, gli spazi sono progettati per accogliere diversi tipi di clientela, offrendo un’esperienza su misura. I bambini sono considerati parte integrante dell’esperienza culinaria, con servizi personalizzati che includono menù specifici e kit di intrattenimento. Borghese ha dichiarato: “I bambini vanno accolti e non servono grandi sforzi“. La sua visione è orientata a rendere i ristoranti luoghi dove le famiglie possano sentirsi a proprio agio e apprezzare il cibo senza preoccupazioni.

Dettagli che fanno la differenza: un invito ai colleghi ristoratori

Borghese invita i colleghi ristoratori a considerare l’importanza dell’accoglienza nei confronti delle famiglie. Ha spiegato che piccoli accorgimenti possono migliorare significativamente l’esperienza dei clienti, senza richiedere sforzi eccessivi. “Sono un amante dei dettagli e probabilmente anche per questo ho pensato a tante piccole cose per far sentire bambini e genitori a proprio agio”, ha affermato Borghese. L’idea è che un ambiente accogliente possa attrarre più clienti, poiché genitori soddisfatti e sereni tendono a tornare nei locali dove si sentono ben accetti.

Bambini felici, genitori soddisfatti: un vantaggio per tutti

Alessandro Borghese sottolinea l’importanza di realizzare che bambini felici equivarrebbe a genitori felici, e di conseguenza, clienti più fedeli. Ha suggerito che i ristoratori potrebbero trarre vantaggio dall’invitare le famiglie nei loro locali. “Ricordate sempre che bambini felici vuol dire genitori felici”, ha dichiarato lo chef. Questo concetto, se adottato su larga scala, potrebbe trasformare la percezione dei ristoranti, rendendoli luoghi di ritrovo più inclusivi e apprezzati da tutte le fasce d’età.

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ultimo aggiornamento: 27 Maggio 2025 15:32

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