Volete fare in casa delle buonissime caldarroste? Ecco tutti i migliori consigli e la ricetta per avere un risultato eccellente.
L’autunno è ormai arrivato e con sé ha portato tanti prodotti tipici del periodo. Tra questi non manca la regina indiscussa, ovvero la castagna. Amata da molti, può essere lavorata in svariati modi e tutti deliziosi. Bollita, essiccata o inclusa in ricette elaborate, è squisita soprattutto se cotta in padella. Noi però vogliamo proporvi una ricetta base: le caldarroste, facilissime da fare in casa. Il metodo per renderle buone come quelle che si gustano in sagre e feste di paese e che i venditori ambulanti vi offrono è semplice. Prestando solo un po’ di attenzione alla cottura e seguendo questi pratici consigli, prepararle sarà un gioco da ragazzi.
Preparazione della ricetta per le caldarroste
- Procuratevi delle castagne di uguali dimensioni e perfettamente integre, prive di lesioni o macchie sulla buccia.
- Fate un piccolo taglio sull’esterno, per evitare che possano scoppiare durante la cottura.
- Mettetele in una ciotola piena d’acqua e lasciatele in ammollo per circa 2 ore.
- Scolatele per bene.
- Poi, trasferitele su una padella forata e fate cuocere a fiamma moderata, per 30 minuti.
- Se non avete quella forata, potete cuocerle in forno preriscaldato a 220°C per 25 minuti circa.
- Quando appaiono cotte tutto allo stesso modo, potete spegnere e trasferirle in un contenitore (traspirante).
I consigli di Dolci Veloci
Il consiglio migliore che potremo mai darvi è uno: attenzione durante la cottura. Bisogna prestare molta attenzione durante la cottura delle caldarroste, per non rischiare di cuocerle troppo. Giratele spesso e, se possibile, mettete uno spargifiamma sotto, per evitare che possano bruciarsi. Se non lo avete, vi basta tenere sollevata la padella, di tanto in tanto.
Conservazione
Dopo aver capito come fare le caldarroste in casa, è utile seguire il giusto metodo di conservazione. Una volta cotte in questo modo, vanno sbucciate e consumate subito. Man mano che si raffreddano, togliere la buccia diventa più difficile. Se volete conservarle, potete farlo dopo averle spellate, tenendole per 1-2 giorni al massimo in un contenitore.