Come si mangiano le carrube? Scopriamo qualcosa in più su questo particolare alimento

Come si mangiano le carrube? Scopriamo qualcosa in più su questo particolare alimento

Carrube: come si mangiano, le proprietà e gli usi classici (e non) del frutto dell’albero sempreverde del carrubo. Guida, consigli e idee!

Le carrube sono il frutto dell’albero del carrubo (nome scientifico Ceratonia siliqua) e appartengono alla famiglia dei legumi. Si presentano come dei baccelli lunghi all’incirca 15 cm, al cui interno si trovano dei semi duri e dalla forma leggermente appiattita. Sono un alimento povero, adatte per l’alimentazione (umana e animale) e che, nell’industria alimentare, trovano un largo uso come additivo.

In Italia è particolarmente coltivata e utilizzata in Sicilia. Eppure, la carruba appartiene oggi alla categoria dei “frutti dimenticati”, per questo è importante scoprire qualcosa in più.

Carruba: come si mangia?

Come già accennato la carruba è caratterizzata da baccelli piuttosto lunghi di colore marrone: all’esterno risultano piuttosto duri, mentre hanno una polpa carnosa e morbida dal gusto zuccherino. All’interno si trovano poi i semi, caratterizzati da una elevata concentrazione di tannini dall’effetto irritante, motivo per cui si sconsiglia di consumarne in gran quantità.

Carrube

I baccelli privati dei semi sono destinati non solo all’alimentazione degli animali, ma possono essere utilizzati in cucina sia freschi che secchi.

I frutti freschi compresi di baccello e buccia possono essere consumati al naturale e hanno un sapore dolciastro che ricorda quello del cioccolato. Dalla polpa dei baccelli si ottiene invece la farina che senza dubbio è la forma in cui questi frutti vengono maggiormente utilizzati in cucina.

Carruba: ricette e usi in cucina

La farina di carruba (naturalmente priva di glutine) è considerata un valido sostituto del cacao in polvere per questo viene utilizzata in diverse preparazioni dolci.

La farina ottenuta dai semi, invece, è un ottimo addensante naturale ed è utilizzata per preparare creme, gelati, salse e zuppe (soprattutto degli amanti della cucina vegana). Attenzione, però, alla concentrazione di zucchero: questa farina ne ha una maggior concentrazione, motivo per cui bisogna dosarla con attenzione.

Qualche ricetta? Possiamo proporvi dei deliziosi tartufini crudisti alla carruba i cui unici ingredienti sono: 6 cucchiai di farina di carrube, 70 g di cacao in polvere, 20 g di cioccolato fondente e mandorle quanto basta.

Chi ama i sapori forti, invece, potrà provare il liquore di carrube (se siete pratici di digestivi, il procedimento è sempre lo stesso). Infine, anche i meno esperti in cucina, possono provare il goloso budino di carrube: così buono che vi lascerà senza parole!

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