Un nuovo trend culinario virale su TikTok che invita a congelare un jalapeño e immergerlo in un calice di Sauvignon Blanc per un’esperienza gustativa inaspettata.
La piattaforma TikTok, conosciuta per la sua capacità di far emergere nuovi trend culinari in un batter d’occhio, ha visto recentemente la diffusione di una pratica inusuale: congelare un jalapeño, tagliarlo a fettine e aggiungerlo a un calice di Sauvignon Blanc.
Questa nuova tendenza ha diviso gli appassionati di vino e gli esperti del settore, sollevando domande sulla sua validità e sulle sue implicazioni gustative. Sebbene il mix sembri contraddire la logica enologica tradizionale, sta guadagnando popolarità grazie al suo fascino curioso e alla sua capacità di offrire un’esperienza diversamente sensoriale.

Il fenomeno dei social: la ricetta e la sua origine
La crescente popolarità di questa particolare variante di Sauvignon Blanc, chiamata affettuosamente “Sauvy B” dai giovani, si deve alla sua capacità di aggiungere un tocco di piccantezza grazie alle fettine di jalapeño ghiacciato. Questo trend non è completamente nuovo, essendo già stato esplorato in passato nel vasto mondo di Internet. Tuttavia, il suo recente picco di notorietà suggerisce un rinnovato interesse per le combinazioni audaci e non convenzionali.
Il Sauvignon Blanc, soprattutto nelle sue versioni più giovani provenienti da regioni come la Nuova Zelanda, il Cile o la California, è noto per i suoi composti aromatici chiamati pirazine, che conferiscono un caratteristico sentore di peperoni. L’aggiunta di jalapeño accentua questo aroma, suscitando reazioni contrastanti tra i consumatori.
La logica dietro l’abbinamento e le reazioni degli esperti
Il nesso tra il Sauvignon Blanc e il jalapeño è chiaro, ma ciò che non è evidente è la logica di intensificare un aroma già presente, spesso considerato sgradevole da alcuni. Il jalapeño congelato, infatti, non riesce a rilasciare immediatamente un sapore significativo quando viene inserito nel vino, ma il suo aroma può essere percepito al naso. Gli esperti di vino e i sommelier hanno risposto in modi diversi a questa tendenza: alcuni l’hanno adottata, altri l’hanno criticata. Ad esempio, Warner del profilo Confidence Uncorked sostiene che il peperoncino si abbini meglio con vini leggermente dolci, che ne esaltano il sapore.
Commenti e prospettive future sulla tendenza del “jalapeño nel vino”
Ray Isle, del quotidiano Food & Wine, ha espresso la sua opinione in merito: sebbene questo abbinamento non migliori il vino, lo rende sicuramente diverso. Ha paragonato la pratica all’aggiunta di ciliegie congelate in un vino con note di ciliegia, un gesto che può non migliorare il vino, ma che potrebbe piacere a qualcuno. Il messaggio è chiaro: se una pratica culinaria ti piace, allora va bene così. Questo riflette un più ampio principio della cultura alimentare contemporanea, che valorizza l’esperienza personale e l’esplorazione oltre le convenzioni tradizionali. Nonostante le critiche, la tendenza potrebbe continuare a guadagnare terreno, spingendo ulteriormente i limiti delle norme enologiche.