Lievitazione in forno o in frigo? Ecco quando usarle

Lievitazione in forno o in frigo? Ecco quando usarle

Chi sa quando far lievitazione in forno o in frigo? Ecco tutte le differenze che rendono utile ciascuna delle due per scopi precisi.

La buona riuscita di una ricetta dipende da tante, anzi tantissime, variabili. Ciascun passaggio è prezioso per poter ottenere un prodotto finale perfetto. Tra questi c’è, senza dubbio, quello in cui un impasto riesce a lievitare senza alcun ostacolo. Tuttavia, è importante seguire alcuni accorgimenti, affinché possa lievitare perfettamente. Dagli ingredienti da usare ai tempi da rispettare, anche l’ambiente in cui si trova è molto importante. In merito a tale discorso, è essenziale riconoscere le differenze tra lievitazione in forno o in frigo e sapere quando è meglio usare l’una e quando è più efficiente l’altra.

Lievitazione in forno o in frigo

Lievitazione in forno o in frigo, quale scegliere?

Ciascun tipo di lievitazione serve per seguire uno scopo preciso. Per questo motivo, è importante scegliere quale delle due è più adatta all’impasto che abbiamo creato. Cominciamo precisando che questo processo è il frutto di una reazione chimica che trasforma il glucosio in anidride carbonica e alcol etilico. In particolare, quella in forno serve per accelerare i tempi della lievitazione stessa, evitando che l’impasto possa seccare e mantenendo la temperatura costante.

Quella in frigo, invece, serve per rallentare i tempi di lievitazione; in questo modo, il processo va di pari passo con quello di maturazione, seguendo le stesse tempistiche. Questo metodo rende anche più digeribile un impasto, perché si ha una produzione graduale di anidride carbonica e la scomposizione di amidi e proteine.

Diversi utilizzi per lievitazione in forno o in frigo

In linea generale, tutti tendono a preferire la consueta lievitazione in forno, che permette di avere a disposizione un prodotto in tempi più rapidi. Se scegliete questo metodo, è importante impostare l’elettrodomestico in modalità statica e la temperatura a 30°C. Per tutto ciò che deve lievitare in tempi lunghi, invece, possiamo preferire quella in frigo. A temperature più fredde, infatti, l’impasto del pane o della pizza può diventare anche più soffice.

In più, ecco i consigli su come sostituire il lievito.