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Perché le ciambelle hanno il buco? Una leggenda tra mare, ingegno e frittelle

Una pila di ciambelle ricoperte da vari tipi di glassa

Dorate, soffici, irresistibili: le ciambelle sono tra i dolci più amati al mondo. Ma ti sei mai chiesto perché hanno quel caratteristico buco al centro? Dietro quella forma così familiare si nasconde una storia curiosa, fatta di mare, improvvisazione e un tocco di leggenda.

Siamo nel New England, sulla costa nord-orientale degli Stati Uniti, a metà Ottocento. Le rotte marittime sono trafficate, i viaggi lunghi e le cambuse delle navi piene di provviste destinate a durare settimane. Tra le delizie portate a bordo, c’erano anche delle frittelle dolci, simili alle nostre pastelle: dorate all’esterno, ma spesso crude al centro. Un problema non da poco, soprattutto quando si naviga per giorni senza cucine attrezzate.

Un gesto di frustrazione… o di genio?

La leggenda narra che un giovane marinaio di nome Hanson Gregory, stanco di addentare frittelle ancora crude dentro, abbia preso una decisione drastica. Durante una traversata particolarmente burrascosa, avrebbe infilzato l’impasto crudo con il manico del timone (o, secondo un’altra versione, con la punta di un coltello), creando per caso un foro nel centro.

Il risultato? Una frittella che cuoceva in modo uniforme, croccante fuori e perfettamente cotta dentro. Nacque così, per errore o per intuizione, la ciambella con il buco — destinata a diventare un’icona della colazione americana e non solo.

Un piatto colmo di ciambelle ricoperte di zucchero appoggiato su un tavolo
Piatto colmo di ciambelle ricoperte di zucchero – dolciveloci.it

Tra realtà e leggenda

La storia del marinaio Gregory fu riportata per la prima volta da un giornale del Maine nel 1941, quando il diretto interessato, ormai anziano, raccontò di aver inventato la “doughnut with a hole” nel 1847. Che si tratti di memoria affettuosa o mito popolare, poco importa: la versione marinara resta tra le più amate e raccontate ancora oggi.

Una forma diventata simbolo

Quel buco, nato forse per caso, è diventato il segno distintivo di un dolce che ha conquistato il mondo. Non è solo una trovata estetica: grazie alla sua forma ad anello, la ciambella cuoce meglio, in modo più uniforme, e si presta perfettamente alla frittura profonda. Inoltre, la parte centrale eliminata non va sprecata: è l’origine dei celebri “donut holes”, piccoli bocconi che oggi sono diventati una golosità a sé.

La ciambella (col buco) nella cultura pop

Da simbolo del comfort food americano a icona della cultura pop, la ciambella è oggi ovunque: nei film, nelle serie TV (chi non pensa subito a Homer Simpson?), nei cartoni animati e persino nell’arte. In Italia, ha ispirato dolci simili come le graffe napoletane o le ciambelle fritte di carnevale, spesso però prive del celebre buco. Ma il fascino dell’anello perfetto resta intatto

Morale della storia?

A volte, anche un gesto impulsivo può diventare una rivoluzione. E la prossima volta che addenterai una ciambella, magari penserai a un marinaio stanco e affamato, che ha reso il mondo un po’ più dolce — e più rotondo.


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ultimo aggiornamento: 16 Maggio 2025 15:44

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