Quanta bontà (e tenerezza) con la torta a forma di porcospino dolce!

Quanta bontà (e tenerezza) con la torta a forma di porcospino dolce!

Tanto scenografica quanto gustosa, la torta a forma di porcospino dolce è una ricetta tipica dell’Emilia Romagna, senza bisogno di cottura.

A prima vista, cucinare questo porcospino dolce può sembrare un’impresa. La sua preparazione, però, non è nulla di complicato e non richiede cottura. Si tratta di un dolce tipico dell’Emilia Romagna, adatto per i mesi invernali. Bello anche da vedere, questo dessert può essere un’ottima idea per una torta di compleanno. Con il suo aspetto tenero, infatti, è molto amato dai bambini.

Seguendo la ricetta originale, il suo corpo è fatto di savoiardi e semplice crema al burro. Di questa preparazione si è diffusa anche un’altra versione molto golosa. Stiamo parlando del riccio dolce di Pasqua romagnolo, che è ricoperto di crema al burro al cioccolato. In qualsiasi versione, non dimenticate di aggiungere i caratteristici aculei: delle mandorle poggiate sulla cremosa copertura.

Porcospino dolce

Preparazione della ricetta per il porcospino dolce

  1. Cominciamo dagli aculei. Per sbucciare con facilità le mandorle, potete lasciarle qualche minuto in acqua molto calda. Una volta sbucciate, tagliatele a metà, in senso verticale. Scaldate una padella antiaderente e versatele dentro, per poi tostarle un po’. Mettetele da parte.
  2. Ponete il burro in un pentolino e fatelo sciogliere sul fornello.
  3. Trasferitelo in una ciotola, dove dovete unirlo allo zucchero. Montate il composto con delle fruste elettriche.
  4. Aggiungete i tuorli, il sale e la vanillina, incorporando un’aggiunta alla volta. Continuate a lavorare per ottenere una perfetta crema al burro.
  5. Unite a questa il cacao amaro e amalgamate, per rendere il tutto omogeneo. Al termine, mettete in frigo e fate riposare circa 15 minuti.
  6. In una ciotolina, mescolate il caffè e il liquore, creando la bagna.
  7. Prendete un piatto da portata ovale. Immergete un savoiardo alla volta nella bagna (non troppo) e formate un primo strato di biscotti.
  8. Ricoprite con uno strato di crema al burro al cioccolato. Procedete con un altro strato di savoiardi, poi ancora la crema. Avanzate in questo modo, fino ad esaurire i biscotti. Disponete gli ingredienti in modo da creare una sorta di mezza sfera con un triangolo davanti, per ricreare il musino.
  9. Una volta fatta la struttura interna, ricoprite tutto il porcospino dolce romagnolo con la restante crema. Con una spatola, lisciate ed eliminate eventuali imperfezioni.
  10. Mettete il dessert in frigo per 2 ore, per far solidificare la struttura.
  11. Trascorso questo tempo, potete decorarlo con le mandorle, creando gli aculei, gli occhi e il naso. A questo punto, è pronto per essere servito!

Questa è la versione con crema al cioccolato che, solitamente, viene servita in occasione di Pasqua. La ricetta originale, però, prevede una copertura totalmente bianca. Per realizzarla, create la crema al burro, come spiegato sopra, e saltate l’aggiunta del cacao.

Conservazione

La ricetta di questo porcospino romagnolo è tanto semplice, che non prevede nemmeno la cottura in forno. Pratico e gustoso, va servito freddo, per rendere particolare qualsiasi banchetto. Potete conservarla in un contenitore ermetico, in frigo per 3-4 giorni.

Passiamo ad un altro dolce molto particolare, la torta tigre!

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