Come si mangia l’alchechengi? Ricette e proprietà

Come si mangia l’alchechengi? Ricette e proprietà

Alla scoperta dell’alchechengi, un frutto particolare, dalle notevoli proprietà e perfetto da consumare al naturale e per decorare torte e dessert.

L’alchechengi è il frutto di una pianta di origine orientale, ha la forma di una bacca e il nome deriva dall’arabo al-kakang che significa “lanterna cinese“; in effetti, ricorda proprio la forma di questo frutto formato da una bacca ricoperta da una sottilissima buccia arancione. Le piante sono molto utilizzate per arricchire i giardini orientali e i frutti sono ricchissimi di proprietà benefiche. Scopriamone di più!

Alchechengi: le proprietà del frutto

Questo piccolo frutto della pianta Physalis alkekengi si presenta con un colore arancione accesso è caratterizzato da moltissime proprietà, alcune anche particolari. È ricchissimo di vitamina C, al suo interno è presente il doppio di quella che si ricava dal limone ed ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antimicrobiche. Grazie all’acido citrico è quindi un ottimo integratore e antiossidante.

torta con alchechengi

Il frutto è ricco anche di carotenoidi, come molti degli alimenti di colore arancione e il suo consumo è consigliato per chi vuol migliorare l’attività diuretica. Gli acidi presenti naturalmente all’interno sono considerati degli ottimi alleati per la prevenzione dei calcoli renali o per aiutare a sciogliere quelli già presenti.

Come mangiare l’alchechengi: idee e ricette

In cucina, l’alchechengi può essere consumato come un qualsiasi frutto fresco, ma è molto apprezzato anche da essiccato.

alchechengi al cioccolato

I più golosi possono provare l’alchechengi al cioccolato: fondete il cioccolato a bagnomaria, immergete i frutti nel cioccolato fuso e fate solidificare. Potete utilizzare i frutti decorati per impreziosire i dessert o offrirli a fine pasto.

È un ottimo ingrediente per realizzare confetture genuine. Per fare la marmellata di alchechengi, procuratevi:

  • 400 g di alchechengi
  • 2 limoni
  • il succo di un limone
  • 2 cucchiai di acqua
  • 250 g di zucchero
  • 1 cucchiaino di pectina

Sciacquate i frutti. Fate la stessa cosa coi limoni e grattugiatene la scorza. Mettete gli alchechengi in una casseruola, versatevi sopra lo zucchero, la pectina e mescolate. Bagnate con due cucchiai di acqua e con il succo di limone. Portate la casseruola sul fuoco e fate cuocere per 30 minuti. Fate cadere un cucchiaino di marmellata su un piattino e inclinate, se la marmellata non cola è pronta. Trasferite la marmellata nei barattoli di vetro, chiudete coi coperchi e capovolgete in modo da formare il sottovuoto.

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