Il suo colore si deve al blue curaçao, ecco come fare un blue lagoon cocktail, senza usare lo shaker.
Le origini del blue lagoon cocktail sono molto travagliate, ma non tanto lontane. La popolarità è arrivata negli anni ’80, periodo in cui la Francia e l’America si sono contese la paternità di questo drink. Noto in Italia con il nome di cocktail laguna blu, c’è chi sostiene sia nato a Parigi, per mano del barman che lavorava al noto Harry’s New York Bar. Nello steso periodo, però, due famosi bar americani controbattevano rivendicando la loro invenzione, ovvero questa particolare bevanda blu. Tuttavia, non possiamo dire per certo chi avesse ragione.
A ogni modo, la popolarità del cocktail si è accresciuta fino ai giorni nostri. Il suo sapore è paradisiaco, proprio come le origini di alcuni suoi componenti. Caratteristico è il succo di limone, che rende ancor più audace il suo retrogusto. L’ingrediente principale, però, è il blue curaçao, un liquore che si ricava da particolari arance che nascono sulle rive del Mar dei Caraibi. Questo elemento conferisce la colorazione azzurra al drink blue lagoon che, inoltre, è una vera e propria esplosione alcolica.
Preparazione della ricetta per il blue lagoon cocktail
- Per cominciare, procuratevi il succo di limone, spremendo l’agrume e filtrandone il prodotto.
- Successivamente, passate allo sciroppo di zucchero, che potete anche fare in casa. Vi basta sciogliere lo zucchero in un pentolino di acqua, mescolando fino ad ottenere una soluzione trasparente.
- Mettete il succo di limone e lo sciroppo in uno stesso recipiente e mescolate. In questo modo ottenete il noto sweet and sour.
- Prendete un mixing glass e riempitelo con i cubetti di ghiaccio.
- Versate al suo interno la vodka e il blue curaçao.
- Aggiungete lo sweet and sour e mescolate energicamente. Se lo avete, potete usare anche un bar spoon.
- Prendete i bicchieri e riempiteli con altri cubetti di ghiaccio, fino a metà altezza.
- Usando uno strainer, filtrate il cocktail per versarlo nei bicchieri. Decorate con una fettina di limone ed è pronto per essere servito.
Molto simile, ma ancor più carico è il noto e italiano Angelo Azzurro. Ma se siete amanti dei sapori forti, non potete non provare la ricetta del negroni.