Vi sveliamo il segreto per conservare il cocco, sia aperto che chiuso!

Vi sveliamo il segreto per conservare il cocco, sia aperto che chiuso!

Per tutti gli amanti di questo frutto, ecco i tempi e i modi riguardo a come conservare il cocco, sia chiuso che una volta aperto.

Al dolce e fresco gusto di questo frutto esotico non si può proprio rinunciare. La voglia di una buona noce di cocco può incombere in qualsiasi momento, anche mentre siete comodamente seduti sul vostro divano. Per questo motivo, bisogna provvedere a tenerne sempre una scorta in casa. Se non sapete ancora come conservare il cocco, sia quando è chiuso sia dopo averlo aperto, siete nel posto giusto. Scopriamo insieme metodi e tempi di conservazione di questo frutto.

Come conservare il cocco

Come conservare il cocco chiuso

Innanzitutto, è bene fare molta attenzione alla qualità del prodotto da acquistare. Quando comprate questo frutto dovete osservarlo attentamente e notare se ci sono delle crepe o presenza di muffa sulla sua superficie. Lo stato della buccia esterna condiziona molto la conservazione del cocco. Se è perfettamente intatta, il processo avrà esito positivo. Quando lo acquistate, controllate che ci sia del liquido al suo interno.

Il succo, infatti, serve per mantenere fresca e idratata la polpa bianca, quando è chiusa. Senza di esso, la parte interna non può conservarsi in maniera ottimale. Se, invece, la noce è piena di succo potete conservarla in casa a temperatura ambiente o in frigo, per diversi mesi.

Come conservare il cocco una volta aperto

Dopo aver imparato come aprire e pulire una noce di cocco, è importante sapere come poterla conservare. Il metodo più pratico è quello di tenere la polpa in un recipiente, immersa in acqua fredda. Ricordate di cambiare l’acqua ogni tanto, per tenere il liquido sempre pulito. In alternativa, potete raccogliere il succo, che c’è all’interno della noce, e usarlo per immergervi i pezzi di polpa. Ad ogni modo, con questo metodo può conservarsi per 1 settimana o poco più, in frigo.

Un altro modo è quello di immergerlo nel ghiaccio. Vi basta avere un recipiente molto largo e riempirlo con i pezzi di cocco già aperto, immersi in tanto ghiaccio. Durante il disciogliersi di quest’ultimo, la polpa riesce a idratarsi costantemente. Se avete cura di rinnovare ciclicamente la parte ghiacciata, il frutto può conservarsi in frigo per 1 settimana o poco più.

Anche l’essiccazione è un ottimo metodo di conservazione. Potete tagliare in pezzi la polpa e disporli su una teglia. Inseritela in forno e fate cuocere per 3 ore, a circa 60°C. Di tanto in tanto vi basta girare le fettine e, a cottura terminata, i pezzi di cocco essiccati sono pronti.