Halva: cos’è e come si prepara uno dei dolci tipici della cucina araba

Halva: cos’è e come si prepara uno dei dolci tipici della cucina araba

Ingredienti e ricetta dell’halva, un dolce molto particolare e tipico della area del mediterraneo orientale e Medio Oriente. Buona preparazione!

La ricetta dell’halva ci consente di fare un viaggio culinario. Il nome di questo dolce deriva dal termine arabo helw che letteralmente significa proprio dolce. Con questo termine venivano comunque identificate molte preparazioni dolce che hanno tutte un ingrediente in comune: la tahina ovvero una pasta di semi di sesamo molto utilizzata nella preparazione di piatti orientali. Questo dessert viene preparato in molti paesi come Turchia, Siria, Giordania fino ad arrivare all’Albania e alla Tunisia. Come ogni dolce tipico ne esistono tantissime versioni diverse, ma una di quelle più classiche è quella che prevede l’aggiunta dei pistacchi.

Halva, la storia e il significato

Oltre a questa è possibile assaggiare anche quelle alle mandorle, al cocco, all’arancia o alla vaniglia. Si presenta come un panetto morbido e ricorda la forma del torrone. A questo dolce è anche legata una storia particolare: secondo una leggenda tutte le volte che l’halva veniva regalato al proprio amato questo consentiva di instaurare un legame duraturo tant’è che l’halva viene anche considerato il dolce dell’amore. Inoltre ancora oggi viene consumato molto, nel Medio Oriente, dalle donne in gravidanza, per la grande quantità di ferro dell’alimento. Inoltre possiamo definirlo un “dolce salutare”, visto che l’ingrediente principale è un seme oleoso e poco zucchero.

Interessante, no? Vediamo ora la ricetta.

halva

Come fare l’halva al pistacchio

  1. Innanzitutto mettete lo zucchero, il succo del limone spremuto e l’acqua in un pentolino. Mettete sul fuoco e scaldate a fiamma dolce fino ad ottenere uno sciroppo.
  2. Successivamente unite la tahina e mescolate bene. Aggiungete anche metà dei pistacchi e mescolate un’ultima volta.
  3. Foderate con pellicola trasparente uno stampo per plumcake o pellicola trasparente, distribuite sul fondo il resto dei pistacchi poi versate il composto.
  4. Livellatelo al meglio con l’aiuto di un cucchiaio poi mettete in frigorifero e lasciate riposare almeno per 24 ore. Trascorso questo tempo, capovolgete il dolce su di un piatto da portata, tagliate a fette e servite!

Ed ecco una videoricetta per vedere bene la consistenza del dolce in preparazione:

Un’altra ricetta da provare è quella del gelato al pistacchio fatto in casa.

Conservazione

L’Halva non si conserva in frigo, ma a temperatura ambiente. Sarà sufficiente conservarlo in un logo fresco e asciutto, lontano da fonti di luce o di calore, all’interno di in contenitore con coperchio. Per i giorni di conservazione tanto dipende dagli ingredienti utilizzati, comunque questo dolce rimarrà buono a lungo, anche per diversi giorno, se conservato in maniera ottimale.

Varianti dell’Halva: le ricette a seconda dei Paesi

La preparazione dell’Halva varia a seconda delle tradizioni regionali e nazionali, ma la sua popolarità si è diffusa in tutto il mondo.

L’Halva di tahina, a base di semi di sesamo macinati e zucchero, è molto popolare in Medio Oriente e nel Mediterraneo.

In India e in altre parti dell’Asia meridionale, l’Halva viene preparato con farina di grano, zucchero e burro chiarificato (ghee), ed è spesso arricchito con frutta secca o cardamomo.

Nelle diverse tradizioni culinarie dell’Europa orientale, l’Halva viene preparato con semi di girasole o di zucca, zucchero e miele. In alcuni paesi, come la Romania, l’Halva è un dolce tradizionale servito durante le celebrazioni religiose o come dessert per occasioni speciali.

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