Vi proponiamo la ricetta originale degli occhi di Santa Lucia dolci, cioè dei taralli glassati portati in tavola nel periodo pre-natalizio.
Sono dolci tipici della tradizione festiva della Puglia che celebra l’arrivo del 13 dicembre. Chiamati anche “occhietti di Santa Lucia” hanno un inconfondibile gusto di anice, spesso presente nelle preparazioni di questa regione. In alcune zone Santa Lucia, oltre che a portare via le tenebre, lascia anche qualche dono, quindi è spesso celebrata con ricette apposite. In particolare, questi dolci pugliesi hanno l’aspetto di ciambelline glassate, ma la loro forma ricorda anche gli occhi di Santa Lucia, la cui leggenda narra di come la ragazza donò i suoi magnifici occhi ad un uomo che si era innamorata di lei, non potendolo ricambiarlo in altro modo.
Sono piccole delizie non solo per il palato ma anche per la vista, perchè la copertura di gioiosa glassa bianca le rende perfette per decorare la tavola natalizia. La ricetta dei taralli dolci di Santa Lucia prevedere ingredienti poveri, ed è molto semplice da realizzare, quindi può essere fatta anche con l’aiuto dei bambini, tutti riuniti in cucina, aspettando la notte più lunga che ci sia.
Preparazione della ricetta degli Occhi di Santa Lucia dolci
- In una ciotola capiente unite tutti gli ingredienti dell’impasto, e mischiateli tra loro finché non otterrete una pasta liscia e omogenea.
- Coprite l’impasto con pellicola e lasciate riposare per un’ora a temperatura ambiente.
- Dopo il riposo, riprendete l’impasto e dividete in pezzi da 15 g l’uno.
- Fate un serpentello lungo circa 10 cm con ogni pezzetto, e poi chiudete ad anello, unendo le estremità. Così si formeranno dei piccoli taralli.
- Foderate una placca da forno con della carta antiaderente, e disponete i vostri taralli, senza che si tocchino tra loro.
- Cuocete nel forno preriscaldato, a 170°C per circa 20-25 minuti, modalità statica.
- Sfornate e lasciateli raffreddare mentre vi dedicate alla glassa.
- In una ciotola, aggiungete lo zucchero a velo, le gocce di limone, e l’acqua calda, un cucchiaio alla volta, in modo che non risulti troppo liquida. La glassa non deve essere troppo leggera, altrimenti perderà il suo effetto coprente.
- Basterà prendere un tarallo alla volta e intingerlo nella glassa.
- Appoggiate i taralli glassati su una griglia in modo che l’eccesso possa scivolare via. Attendete che la glassa si asciughi (di solito dopo un’ora) e sono pronti per essere serviti.
Conservazione
Gli Occhi di Santa Lucia, temono l’umido per via della glassa, quindi riponeteli in luogo asciutto, in un barattolo ermetico pulito. Possono essere conservati per una settimana.
In alternativa, potete provare la ricetta dei classici taralli dolci.