I pancake senza latte sono una versione delle frittelle americane più leggera, ma comunque gustosa. Vediamo come fare!
La ricetta che vi proponiamo oggi è quella dei pancake senza latte. Siccome li faremo senza latticini, questa versione più salutare, ideale per una perfetta colazione all’americana, sarà adatta a tutti coloro che hanno un’intolleranza verso i derivati del latte. Infatti, al posto del burro utilizzeremo l’olio di semi.
Grazie all’eliminazione di questi due ingredienti, il nostro dolcetto facile e veloce sarà più light, perciò se non siete intolleranti al lattosio ma volete prepararli in modo più leggero, questa ricetta fa anche per voi. Vediamo come si fanno!
Ricetta dei pancake senza burro e latte: come fare
- In una ciotola, mettete assieme tutte le polveri setacciate (la farina, il lievito, lo zucchero, il sale). In un’altra ciotola mischiate per bene tutti i liquidi (l’uovo e l’acqua, ma se volete potete aggiungere un cucchiaino d’olio che donerà elasticità al composto). Gradualmente, aggiungeteli a filo alla ciotola della farina montando con delle fruste. Solo alla fine, mettete nel composto un cucchiaino di miele.
- Se avete tempo, lasciate riposare il composto in frigo per circa mezz’oretta, aiuterà i pancake a gonfiarsi di più.
- Scaldate una piastra e ungetela con un pochetto d’olio di semi (poco). Se volete fare delle forme perfette, usate dei coppapasta di alluminio da appoggiare sulla pasta e metteteci dentro un mestolo di impasto. Quando vedrete sulla superficie superiore delle bollicine, sarà giunto il momento di girarle e di lasciarle per ancora 1-2 min.
- Impilatele e conditele come preferite, noi abbiamo scelto dei mirtilli, un po’ di miele e qualche noce per dare croccantezza!
Se vi è piaciuta questa ricetta, vi consigliamo di provare anche la nostra divertentissima ricetta dei pancake in bottiglia, così eviterete di sporcare inutilmente ciotole, cucchiai e quant’altro!
Conservazione
Il consiglio è di gustare i pancake caldi e appena fatti: così daranno il meglio del loro sapore. Se ne avanzate, però, potete conservarli in frigo per una giornata, ben coperti da pellicola oppure in freezer per una settimana.