Ecco quali stampi in silicone alimentare (e non) vanno acquistati e cosa fare prima del loro utilizzo per evitare rischi per la salute.
La presenza o meno di rischi, in conseguenza all’utilizzo di stampi in silicone per dolci, in cucina, è un tema che fa molto discutere. Sempre più persone, tra cui rinomati chef, usano e consigliano questo materiale per varie preparazioni. In particolare, sono gli stampi per le ricette a base dolce a prestarsi bene alla cottura. Tuttavia, questo materiale può spesso comportare degli svantaggi o, peggio, arrecare danni alla salute. Per questo motivo, è essenziale scegliere con attenzione il prodotto da acquistare e sapere quali accorgimenti avere per verificarne la qualità.
I rischi con gli stampi in silicone: sono tossici?
La discussione circa i reali rischi che questo materiale comporta o meno all’organismo umano procede da anni. Già nel 2007 sono stati realizzate importanti verifiche, che testavano le prestazioni di questo materiale. In quell’anno, Altroconsumo ha condotto un test su un campione di 19 stampi da forno in silicone. L’obiettivo era di valutare la possibilità di migrazione di sostanze che possono passare dal materiale agli alimenti, comportando un’eventuale perdita di peso dello stampo stesso. I risultati hanno dimostrato che, effettivamente, durante la cottura ad alte temperature questi stampi possono cedere materiale all’impasto.
Dal 2007 ad oggi, però, le cose sono migliorate. Le norme internazionali da rispettare nella produzione di questi stampi in silicone sono più accurate. Molte aziende prevedono un ulteriore passaggio durante la lavorazione di questo materiale. Fondamentale, infatti, è un lungo trattamento ad alte temperature per essere certi di eliminare qualsiasi sostanza migrante.
Come scegliere il prodotto giusto
Grazie ai vari progressi attuati negli anni, trovare degli stampi di ottima qualità non è impossibile. Durante l’acquisto basta fare attenzione ad essenziali dettagli ed è possibile trovare il materiale più adatto per realizzare tante ricette. La prima cosa da fare è controllare che sul prodotto ci sia il marchio CE, che testimonia la conformità alla normativa europea.
In questo caso, è bene non badare a spese. Scegliete stampi in silicone platinico e scartate quelli più economici, affidandovi ai marchi più autorevoli. Inoltre, è importante mettere alla prova il materiale. Se notate crepe o variazioni di colore, deformandolo per qualche minuto, il prodotto non è buono e dovete evitare di utilizzarlo.
Una volta acquistato, è essenziale lavarlo in lavastoviglie, per eliminare eventuali sostanze nocive. Per essere più sicuri, potete anche usarlo in una prima cottura di prova, cuocendo all’interno un impasto da non mangiare. Ad ogni modo, se vi accorgete di eventuali crepe o macchie sul prodotto, non utilizzatelo ulteriormente.
Una volta trovato quello che fa per voi potrete utilizzarlo in tantissime preparazioni come, ad esempio, per realizzare dei golosi muffin al cioccolato.