La torta di Lodi è un dolce lombardo a base di mandorle, morbido e fragrante, la cui ricetta è facile da fare in casa.
Nota anche con il nome di Tortionata, la torta di Lodi è un dolce originario dell’omonima città lombarda. Il suo nome, inoltre, deriva dal termine tortijon; questo indica il filo di ferro che, un tempo, era usato per tagliarlo in porzioni precise. Si tratta di un dessert dall’antica tradizione, realizzato con ingredienti genuini. La lista include solo farina, burro, zucchero, tuorlo e poco altro, tra cui le tanto amate mandorle. La frutta secca viene tritata e usata per rendere più croccante l’impasto.
Preparazione della ricetta per la torta di Lodi
- Il primo passaggio consiste nel tritare le mandorle. Versatele nel recipiente di un mixer e tritatele grossolanamente; poi, mettetele da parte.
- In una ciotola, versate la farina (dopo averla setacciata) e aggiungete il burro morbido, tagliato a tocchetti.
- Unite anche lo zucchero semolato, il tuorlo e un pizzico di sale e mescolate energicamente, per amalgamare il tutto.
- Quando l’impasto diventa compatto e morbido, aggiungete le mandorle tritate e incorporatele impastando.
- Prendete uno stampo per dolci circolare e a cerniera (con diametro di 26 cm). Versate al suo interno l’impasto e livellate la superficie con i polpastrelli.
- Usate una forchetta per rigare delicatamente la superficie, tracciando linee verticali e orizzontali.
- Fate cuocere in forno a 180°C per 30 minuti. Al termine, fate raffreddare e decorate con zucchero a velo.
Conservazione
La torta di Lodi è un dolce lombardo a base di mandorle che conquista tutti con la sua morbidezza. Potete conservarlo per 4-5 giorni, sotto una campana di vetro.
Dal repertorio di Lecco, invece, arriva la ricetta della torta Grigna al caffè.