La ricetta degli zuccherini montanari, un dolce della tradizione

La ricetta degli zuccherini montanari, un dolce della tradizione

Zuccherini montanari all’anice: prepariamo insieme i tradizionali dolcetti tosco-emiliani con pochi e semplici ingredienti e passaggi.

Gli zuccherini montanari sono biscottini minuti, dalla forma rustica e con una meravigliosa glassa bianca a ricoprirli.
Da non confondere con gli zuccherini montanari bolognesi, i dolci zuccherini montanari sono semplici e gustosi, originari delle zone della tradizione tosco-emiliane. Anzi per essere precisi vengono chiamati zuccherini montanari di Porretta dal nome della città che ne reclama la prima creazione.

In antichità si preparavano collane di questi taralli dolci, da regalare agli sposi. Sono biscotti veloci da cucinare, e poco costosi. Rappresentano l’esaltazione della cucina povera. Con pochissimi ingredienti è possibile creare dei dolci squisiti al gusto di anice, l’aroma che li contraddistingue. Un sapore antico, goloso, di cui oggi riproponiamo la ricetta originale. Fatti a Natale o Pasqua, ma anche per tutto l’anno e nelle occasioni importanti, rallegrano qualsiasi tavolata. È una ricetta che può essere fatta anche in compagnia dei bambini, vista la semplicità di questi dolci della tradizione. Quindi, dirigiamoci in cucina, e direttamente dalla ricetta di famiglia prepareremo gli zuccherini della nonna.

Zuccherini montanari

Preparazione degli zuccherini montanari

  1. Mettete le uova e 130 g di zucchero all’interno di una ciotola ampia, e con l’aiuto di una frusta elettrica mischiate fino ad ottenere un impasto chiaro e schiumoso.
  2. Abbassate al minimo la velocità delle fruste e aggiungete a filo l’olio, e 50 g del liquore.
  3. Aggiungete a poco a poco la farina setacciata con il lievito, e incorporatela delicatamente, senza smontare le uova. Mischiate fino ad ottenere un composto sodo, liscio e omogeneo.
  4. Trasferite l’impasto su un piano da lavoro e spendetelo con un matterello, fermandovi quando lo spessore della pasta è di circa 1 cm.
  5. Tagliate delle strisce di impasto della larghezza di 2 cm e dalla lunghezza di 10 cm, circa.
  6. Attorcigliate l’impasto, chiudendone le estremità, pinzando tra loro i bordi. Otterrete dei taralli irregolari. Fate così fino a finire l’impasto.
  7. Appoggiate i taralli ottenuti su di una leccarda foderata di cartaforno, e cucinate per 20 minuti, a 200°C, con l’opzione forno “statico”.
  8. Mentre i biscotti si cucinano occupatevi della glassa. In una casseruola unite lo zucchero rimasto, l’acqua e il liquore. Fate bollire a fuoco basso, mescolando spesso, fino a che il composto non si trasformerà in sciroppo, schiarendosi. A quel punto spegnete subito e togliete dal fuoco.
  9. Appoggiate i biscotti sfornati su una griglia, e ricopriteli con lo sciroppo, non appena si sia raffreddato. Lasciate che la glassa sui vostri zuccherini si cristallizzi, e saranno pronti per essere mangiati.

Dalla forma singolare ma molto simile agli squisiti taralli dolci.

Conservazione

Come tutti i dolci glassati, anche questi anellini zuccherati temono gli ambienti umidi, per cui possono essere conservati per una settimana in luogo asciutto, come una scatola ermetica pulita e ben chiusa.

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