Ingredienti:
• 4,5 cl di vodka
• 9 cl di succo di pomodoro
• succo di 1/2 limone
• 2 o 3 gocce di salsa Worchestershire
• 2 o 3 gocce di Tabasco
• sale q.b.
• pepe q.b.
• ghiaccio q.b.
difficoltà: facile
persone: 1
preparazione: 15 min

Il Bloody Mary è forse uno dei cocktail più singolari e famosi del mondo. Le sue origini sono incerte ma la preparazione è semplice, anche da fare a casa!

Quasi non sembra un long drink, il Bloody Mary è un cocktail decisamente strano e fuori dagli schemi. Alla base non c’è infatti un superalcolico come la vodka, comunque presente nel drink, ma il succo di pomodoro seguito da limone, la speziata salsa Worcestershire, tabasco, sale e perfino il pepe. Sembra impossibile ma è una combinazione che ha conquistato tutto il mondo, per non parlare del nome che è diventato leggenda: Bloody Mary! Siete pronti per farlo a casa? Andiamo!

Bloody Mary cocktail
Bloody Mary cocktail

Preparazione del Bloody Mary

  1. Prima di tutto prendere uno shaker (o un grosso bicchiere) per miscelare bene gli ingredienti.
  2. Versate dentro lo shaker il succo di pomodoro, il succo di mezzo limone e qualche goccia di Tabasco e salsa Worcestershire (ne bastano 2 o 3 per ingrediente ma sta un po’ a voi e al vostro gusto scegliere la dose esatta).
  3. Aggiungete un pizzico di sale e una grattata di pepe e mescolate il tutto con un cucchiaio o il tecnico bar spoon.
  4. Come ultimo ingrediente versate la parte alcolica, ovvero la vodka, e qualche cubetto di ghiaccio.
  5. Per miscelare il cocktail versate da uno shaker all’altro (solitamente lo shaker è composto da due bicchieri) il liquido, fate questo procedimento per più volte. Diversamente potete usare un grosso bicchiere e mescolare il tutto con un cucchiaio.
  6. Filtrate il liquido direttamente dentro il bicchiere di servizio, un tumbler alto, guarnite con una gamba di sedano oppure una fettina di limone e il vostro drink è pronto.

Ecco a voi il Bloody Mary classico! Se volete dare un tocco ancora più professionale bagnate il bordo del bicchiere con il limone e poi pressatelo sopra del sale! Effetto wow garantito!

La storia del Bloody Mary

Le origini del cocktail sono controverse, ma si aggirano agli anni ’30 del Novecento. A idearlo fu l’attore George Jessel, allora era decisamente più forte e meno articolato poiché composto unicamente da metà succo di pomodoro e metà vodka.

Fernand Petiot, barman francese, ha il merito invece di aver dato a questo drink la fama mondiale che lo circonda. L’idea di Fernand è infatti quella di speziare la bevanda di Jessel, aggiungendo tutti gli ingredienti che fanno del Bloody Mary uno dei cocktail più famosi del mondo.

Anche la storia del nome di questo drink è un mistero: pare che il barman francese si sia ispirato a Maria Tudor, la regina d’Inghilterra detta “Maria la Sanguinaria”. Ma tante altre voci attribuiscono la scelta del nome alla star di Hollywood che lo avrebbe ispirato: Mary Pickford. Le ipotesi non finiscono qui, ma trovare quella più veritiera sembra essere impossibile.

Varianti del cocktail al succo di pomodoro

Le varianti del drink sono molto semplici, ma altrettanto gustose. L’ingrediente che viene modificato è soprattutto la parte alcolica e quindi il Ruddy Mary ha il gin invece della vodka, il Bloody Geisha ha il sakè invece della vodka e il Virgin Mary non contiene alcol.

Ci sono poi le versioni che, al contrario, sostituiscono la base di pomodoro con succhi di altre verdure come la zucca o il peperone.

Se vi piace sperimentare con le preparazioni tipiche di un barman, provate a preparare a casa una lista dei cocktail più buoni e assolutamente da provare!

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ultimo aggiornamento: 26-08-2020


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