Differenza tra frullato e centrifugato, da ora niente più segreti!

Differenza tra frullato e centrifugato, da ora niente più segreti!

Comunemente si crede che siano la stessa cosa, ma in realtà c’è molta differenza tra frullato e centrifugato. Ecco ciò che dovete sapere.

In molti pensiamo che non ci sia differenza tra frullato e centrifugato, in realtà non è proprio così. Consumare un centrifugato o un frullato è molto diverso a partire dalla preparazione: i due composti infatti vengono ottenuti in maniera differente e, per questo motivo, anche i due risultati lo sono. Le proprietà contenute da uno dei due prodotti piuttosto che dall’altro non sono uguali, nonostante entrambi siano fonte di sostanze salutari per l’organismo.

Curiosi di saperne di più? Andiamo alla scoperta di tutti i loro segreti.

Differenza frullato e centrifugato

Che differenza c’è tra frullato e centrifugato?

Cominciamo dal più comune frullato, un prodotto che si ricava utilizzando un frullatore. In questo caso, vengono usati sia la polpa che il succo del frutto. Sostanzialmente il prodotto viene frullato così come viene inserito nell’elettrodomestico.

Al contrario, il centrifugato si ricava attraverso una centrifuga che estrae il succo dalla polpa. In questo caso, del frutto è usato solo il succo che, per formare una bevanda sostanziosa, viene inserito in un mix di più succhi provenienti da frutti o verdure differenti.

Le proprietà di centrifugati e frullati, quindi, sono sostanzialmente diverse. I primi sono molto più leggeri e salutari, perché il risultato finale viene privato delle fibre e rimane solamente ricco di vitamine e sostanze benefiche per l’organismo. I secondi, ovvero i frullati, sono più calorici e sazianti perché contengono fibre, che sono ottime per l’intestino.

Centrifugati, frullati, estratti, smoothies: quali differenze ci sono?

Indagate le diversità tra i due precedenti prodotti, passiamo ad altre due bevande abbastanza simili a queste. Gli smoothies, ad esempio, sono molto simili ai frullati, ma si caratterizzano per l’aggiunta del latte o dello yogurt alla frutta frullata; in essi, quindi, si usano sia la polpa che il succo della frutta. Gli estratti, invece, sono più simili ai centrifugati. L’estrattore, però, lavora il prodotto a bassa velocità e a basso calore, estraendo non solo tutti i succhi ma anche tutta l’acqua.

Frullatore o centrifuga, cosa scegliere?

Passiamo a rispondere ad un’altra domanda, ovvero che differenza c’è tra frullatore e centrifuga. Entrambi sono elettrodomestici pratici e di piccole dimensioni, il cui costo varia in base alla potenza ma non risulta eccessivo. Nel frullatore potete usare anche ortaggi, ma può non risultare efficace nel lavorare alimenti dalla consistenza troppo dura. Il risultato di questo attrezzo è una bevanda salutare ma che viene preferita, soprattutto, per il suo gusto dolce e arricchito con il latte.

La centrifuga ha un costo leggermente più elevato, ma è capace di lavorare anche frutta e verdura crude e, quindi, dure. Le bevande, come un buon centrifugato al gusto ACE, che ne risultano sono maggiormente piene di sostanze nutritive, poiché il succo che ne deriva è completamente fluido. Tuttavia, il centrifugato va consumato appena fatto, se volete sfruttarne al meglio le proprietà.