Quanto deve cuocere la pasta? Il Movimento Grandi Minuti è nato proprio per rispondere a quest’esigenza. E Pasta Garofalo…

Diciamoci la verità, quante volte ci è capitato di prender tra le mani un bel pacco di pasta e rigirarlo più e più volte alla ricerca dei minuti di cottura? Il tempo di cottura è da sempre una delle informazioni più importanti, sia per quanto riguarda la pasta, sia per prodotti come zuppe pronte, minestroni e pietanze di ogni altro tipo. Eppure, spesso, è difficilissimo da trovare! Per questo motivo è nato il Movimento Grandi Minuti, con l’obiettivo di far rendere il tempo di cottura più visibile sulle confezioni di pasta.

La battaglia del Movimento Grandi Minuti (per la pasta)

Cottura pasta fusilli
Cottura pasta fusilli

I social hanno permesso ai consumatori di dar voce a questa esigenza e così brand e produttori non hanno potuto non tenere conto di idee e simpatiche provocazioni.

Sono partiti diversi sondaggi che hanno confermato l’interesse dei consumatori a veder indicato più in grande il tempo di cottura della pasta. Il movimento è sfociato nell’idea, già da alcuni concretizzata, di ridisegnare le confezioni dei principali marchi di pasta mettendo in evidenza il tempo necessario per la cottura.

Molti brand hanno già risposto creando delle nuove confezioni con i minuti di cottura più in grande e non solo. C’è chi ne ha approfittato per specificare due tempi di cottura diversi: quello standard e quello “al dente” in modo da rispondere ai gusti e alle esigenze di tutti.

Garofalo per il Movimento Grandi Minuti

Pasta Garofalo, invece, sembra averla presa molto seriamente. Negli ultimi giorni ha lasciato una simpatica campagna social (con anche un video provocazione) dove i suoi pacchetti di pasta appaiono diversi e, ovviamente, il tempo di cottura è ben visibile.

Ora non resta che vedere se l’indicazione verrà estesa a tutte le confezioni o ne saranno prodotte solo alcune in edizione limitata!

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ultimo aggiornamento: 13-11-2020


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