Pastiera alle mandorle

Pastiera alle mandorle

Proviamo la particolare pastiera alle mandorle, una nuova versione con farina e frutta secca ancora più fragrante.

La pastiera alle mandorle è una versione del tutto alternativa di questo prodotto tipico di Pasqua. Tradizionalmente, la sua ricetta è propria della Campania, ma viene realizzata ovunque in Italia, perché è un dolce molto apprezzato. Oggi, vi presentiamo questa nuova versione, ancora più aromatizzata con il sapore della buona frutta secca. L’impasto, innanzitutto, assume un nuovo gusto, perché alla farina comune viene mescolata la farina di mandorle. Questo guscio di particolare pasta frolla custodisce un ripieno di crema pasticcera e un composto a base di ricotta, che potete arricchire con della granella di mandorle. Insomma, pronti a perdervi nella bontà di questo dolce campano?

Pastiera alle mandorle

Preparazione della ricetta per la pastiera alle mandorle

  1. Setacciate la farina e versatela in una ciotola; aggiungete il burro freddo, tagliato a tocchetti.
  2. Lavorate velocemente con le dita. Ottenuto un composto sabbioso, unite anche la farina di mandorle.
  3. Aggiungete 120 g di zucchero e un pizzico di sale e mescolate.
  4. Quindi, unite l’uovo e il tuorlo e incorporateli al resto del composto.
  5. Mentre impastate, amalgamate anche la scorza grattugiata di limone.
  6. Quando ottenete un panetto sodo e liscio, avvolgetelo nella pellicola alimentare e fate riposare in frigo 1 ora.
  7. Nel frattempo, create la crema pasticcera. Versate il latte in un pentolino e mettete a scaldare su fuoco medio.
  8. Aggiungete la scorza di un altro limone, tagliata a pezzi, e, quando sfiora il bollore, spegnete.
  9. In un altro recipiente, versate 3 tuorli e aggiungete 160 g di zucchero semolato.
  10. Lavorate energicamente con una frusta a mano, incorporando anche l’estratto di vaniglia.
  11. Aggiungete l’amido e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.
  12. Versate a filo il latte (dopo aver tolto la buccia dell’agrume) e amalgamate.
  13. Poi, rimettete il composto nel pentolino; fate cuocere a fuoco medio-basso, mescolando continuamente, fino a quando il composto si addensa.
  14. Dopo pochi minuti, la crema è pronta per essere trasferita in una ciotola. Coprite con pellicola a contatto e fate raffreddare.
  15. L’altra parte del ripieno si crea cominciando dalla ricotta: dovete setacciare attraverso un colino sia quella vaccina che quella di pecora, unendole nel recipiente del mixer.
  16. Aggiungete il grano precotto e la granella di mandorle.
  17. Poi, unite il latte condensato e frullate del tutto il composto. Quando è liscio e cremoso, potete aggiungerlo alla crema pasticcera. Potete omettere questa parte e lasciare la crema in pezzi.
  18. Mescolate con una spatola, per amalgamare il ripieno.
  19. Trascorso il tempo di riposo, mettete l’impasto su un piano da lavoro infarinato.
  20. Dividetelo in due parti, una più grande dell’altra. Cominciate da quella maggiore, stendendola sul piano con un mattarello.
  21. Ottenuta una sfoglia rotonda, con spessore di circa 4 mm, usatela per ricoprire l’interno di uno stampo per dolci (infarinato e imburrato), con diametro di 22-24 cm.
  22. Dopo aver tagliato il bordo in eccesso, riempite questa base con il ripieno e livellate la superficie.
  23. Prendete l’altra porzione di impasto e stendetela; dividete questa sfoglia sottile in tante strisce e usatele per creare una rete intrecciata sulla superficie.
  24. Sigillate bene i bordi e mettete il dolce a cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 50 minuti circa.
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Conservazione

La pastiera napoletana alle mandorle è un dolce tipico di Pasqua, ma buono in ogni momento dell’anno. Con questa versione ancora più fragrante, riuscirete a conquistare tutti. Potete conservarla per 2-3 giorni in un contenitore ermetico.

In alternativa, preparate una tradizionale pastiera napoletana.

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