Margarina o burro? Questo è il dilemma. Per risolverlo, facciamo chiarezza su quali differenze ci sono e qual è il prodotto migliore tra i due.
Oramai da tempo, tutti si chiedono quale prodotto sia migliore: margarina o burro? Nonostante le loro funzioni siano identiche, le loro composizioni non lo sono. Tra questi due elementi ci sono grandi differenze, non ancora del tutto note. Mentre la prima deriva dalla lavorazione di oli vegetali, il secondo è esclusivamente un derivato del latte. La sostanziale divergenza tra i due risiede anche nei due diversi metodi di lavorazione, impiegati per ottenerli. Vediamo nel dettaglio ciò che è utile sapere a tal proposito.
Margarina o burro: la differenza
La principale differenza tra la margarina e il burro risiede proprio nella loro derivazione. Il secondo è un grasso di origine animale e non contiene additivi o grassi extra. Questo è un derivato diretto del latte, ossia la sua parte più grassa che viene privata di acqua e resa maggiormente solida. Un primo modo per ottenere il burro è l’affioramento, del tutto naturale, un secondo è meccanico, ovvero tramite centrifuga.
La margarina, invece, non ha origini naturali ed è un alimento a base vegetale. Essa è il risultato di un miscuglio di oli vegetali – appunto -, ai quali sono aggiunti altri grassi animali. Inizialmente, ricavata attraverso idrogenazione, questo processo chimico contribuiva alla formazione di grassi trans, che non vengono metabolizzati e – per questo – sono nocivi per l’organismo. Oggi la realizzazione della margarina è sicura, tuttavia pare che non abbia una buona fama e alcuni hanno ancora remore a usarla.
Meglio margarina o burro?
Da una prima valutazione, quindi, si intuisce quale tra questi due prodotti è migliore per il corpo umano. La margarina è totalmente priva di colesterolo, quindi indicata per chi ne soffre. Tuttavia, la sua composizione è fatta di oli vegetali, tra cui olio di cocco, palmisto e quello di palma, tutti aventi un’elevata concentrazione di acidi grassi saturi. Un dettaglio importante, che tende a danneggiare la reputazione di questo prodotto.
Nonostante entrambi abbiano quasi lo stesso apporto calorico, perché le 758 kcal in 100 g di burro quasi equivalgono le 760 kcal in 100 g di margarina, il derivato del latte contiene sostanze migliori. Esso, infatti, è composto da sali minerali, proteine e – soprattutto – è una grande fonte di vitamina D.
Un breve bilancio rende il burro migliore della sua rivale (anche se tanto dipende dal tipo di dieta di ogni individuo e dalle sue abitudini alimentari). In realtà, anche l’alto contenuto di grassi in esso non è del tutto benefico per l’organismo e c’è chi tende, ad ogni modo, a preferire l’olio d’oliva, sia all’uno che all’altra. Molta attenzione deve essere prestata anche al burro chiarificato, quello con un alto tenore di acidi grassi saturi (fino al 99%) che può essere molto dannoso per l’organismo umano se consumato in maniera eccessiva.