Ingredienti:
• 3 cl di whiskey torbato
• 3 cl di vermouth
• 3 cl di bitter
• 1 ciliegia al maraschino o 1 scorza di arancia
• ghiaccio q.b.
difficoltà: facile
persone: 1
preparazione: 10 min

Whiskey, vermouth e bitter: ecco i tre ingredienti del Boulevardier, un cocktail francese dalle note affumicate e decise, ottimo per l’after dinner.

Il Boulevardier è un drink di origini francesi e non a caso è definito un vicino parente dell’italianissimo Negroni. Gli ingredienti sono molto simili ma il gusto dei due superalcolici è totalmente diverso: le note pungenti e fresche del gin nulla hanno a che vedere con la complessità, il corpo e il calore del whiskey torbato caratteristico del Boulevardier.

Preparare questo cocktail a casa è molto semplice, vediamo tutti i passaggi!

Boulevardier
Boulevardier

Preparazione del Boulevardier

  1. Mettete in freezer per qualche minuto un bicchiere tumbler basso (come quello da old fashioned).
  2. Aggiungete in uno shaker del ghiaccio, il whiskey (meglio se torbato o bourbon), il vermouth e il bitter.
  3. Mescolate con attenzione poi filtrare il liquido nel bicchiere freddo.
  4. Aggiungete ghiaccio a piacere e la scorza di arancia (o di limone) oppure una ciliegia al maraschino. Ecco pronto il cocktail!

È ottima anche la versione senza ghiaccio, nonostante risulti più forte e impegnativo. Se vi è piaciuto dovete proprio provare a fare il Negroni!

Boulevardier: varianti

Il cocktail è definito una variante del Negroni e del Negroni Sbagliato, gli ingredienti infatti sono pressoché identici se non fosse per la sottile, ma sostanziale differenza nella base alcolica. Nel Boulevardier infatti la base è il whiskey, meglio se torbato, nel Negroni il gin e per il Negroni Sbagliato invece il ben più leggero prosecco o spumante brut.

Queste variazioni rendono i tre drink totalmente differenti al palato, nonostante siano definiti, da molti, delle derivazioni gli uni dagli altri.

La storia del cocktail

Il drink nasce ufficialmente agli inizi del 1900 a Parigi, più precisamente nel 1920, pare per mano dello scrittore Erskine Gwynne. L’americano, espatriato, non si limitò a creare una bevanda ora famosa in tutto il mondo, ma fondò anche la rivista letteraria The Boulevardier.

Il termine boulevardier deriva dal francese boulevard (strada) e significa letteralmente una persona di strada. Al drink viene dato questo nome per indicare la sua tenacia e la profondità negli aromi come nel sapore.

Whiskey per il Boulevardier: torbato o bourbon?

Il whiskey utilizzato da tradizione e che rende il drink insuperabile è sicuramente quello torbato. Le note affumicate, l’imprevedibilità del gusto, il connubio tra dolce e sapido degli ingredienti, lo rendono talmente misterioso da non poterne fare a meno. Tuttavia il Boulevardier può essere facilmente preparato con ottimi risultati, utilizzando il più morbido e speziato bourbon whiskey, il preferito dagli americani.

Non c’è un vincitore nella sfida tra torbato e bourbon, tutto dipende dal gusto e dalla capacità del palato di rilevare gli aromi che trasformano il Boulevardier in un capolavoro.

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Cocktail

ultimo aggiornamento: 20-07-2020


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