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Ecco come fare il charoset, un famoso dolce di Pasqua di origine ebraica, fatto con frutta fresca e secca.
Il charoset è un dolce ancora poco noto in Italia, ma molto apprezzato in varie zone del mondo. Si tratta di un dolce di Pasqua di origine ebraica. Viene servito tradizionalmente per il Seder pasquale e nasconde un importante significato. Il suo colore e la sua consistenza, infatti, ricordano la malta, ovvero il composto che gli ebrei ridotti in schiavitù erano costretti a usare per realizzare le piramidi. Per tale motivo, per queste festività che simboleggiano la libertà e la pace, gli ebrei preparano questo dolce tipico e genuino.
Tradizionalmente viene servito con pane azzimo e fatto con ingredienti semplici. Le componenti principali sono frutta fresca, come mele o pere, e quella secca – potete scegliere tra pinoli, noci, mandorle e ciò che preferite. Il composto assume una consistenza grumosa e molto dolce, aromatizzata con vari aromi: come vino rosso, arancia o cannella. Insomma, è una ricetta versatile che si può anche personalizzare, ma in questo caso vi illustriamo la ricetta originale.
Preparazione della ricetta per il charoset
- Prima di cominciare, è necessario mettere in ammollo l’uvetta, per circa 30 minuti in acqua tiepida.
- Per cominciare, mettete nel recipiente di un mixer i gherigli di noci e i pinoli.
- Aggiungete i fichi secchi e l’uvetta, dopo averla strizzata, e tritate grossolanamente.
- Lavate le mele, poi sbucciatele e tagliatele a metà, per togliere i semi e il torsolo.
- Tagliate a dadini la polpa della frutta (in alternativa, potete grattugiarla), raccogliendola in una ciotola capiente.
- Aggiungete a queste il mix tritato di frutta secca.
- Aggiungete lo zucchero semolato e il vino rosso. Aromatizzate con il succo di arancia e con la cannella in polvere.
- Mescolate per distribuire bene gli ingredienti e lasciate riposare in frigo, fino a quando dovete servire.
Conservazione
Per rendere particolare il pranzo di Pasqua, potete provare a servire il charoset, un dolce di Pasqua alternativo ma che potrebbe piacere a tutti. Potete conservarlo per 4 giorni, in frigo.
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