Scoprite tutti i migliori segreti su come conservare il cioccolato in casa, per mantenere intatto il gusto del vostro prodotto.

Il cioccolato è tra gli alimenti più amati in tutto il mondo. Tuttavia, vi sono anche periodi in cui non si trova facilmente nei negozi o non è consigliato tenerlo in casa; ci stiamo riferendo ai mesi estivi, o quelli più caldi, quindi compresi tra maggio e settembre, in cui è più difficile che questo prodotto rimanga in ottimo stato. In qualsiasi periodo dell’anno, però, i consigli su come conservare il cioccolato in maniera adeguata rimangono gli stessi.

Come conservare il cioccolato
Come conservare il cioccolato

Dove e come conservare il cioccolato

Il posto in cui si conserva questo alimento non è molto importante, è fondamentale conoscere le condizioni ottimali in cui lasciarlo. Che sia in dispensa o in frigo, il cioccolato deve trovarsi a una temperatura compresa tra i 13°C e i 18°C. Per evitare che il suo sapore si guasti, è necessario tenerlo lontano dall’umidità e da fonti di calore; inoltre, tende ad assorbire gli odori, quindi è consigliabile tenerlo lontano da quelli forti, che molto spesso possono trovarsi proprio in frigo.

Il primo passo è sigillare il cioccolato nella pellicola alimentare e nella carta stagnola, ma questo potrebbe non bastare, soprattutto se lo lasciate in frigo e vicino ad altri alimenti. Per evitare che assorba gli altri odori, è regola fondamentale chiuderlo in un contenitore con chiusura ermetica. In alternativa, potete anche pensare di congelarlo.

Sempre sigillandolo nella pellicola e nella carta stagnola o riponendolo in un contenitore, il cioccolato può essere conservato in freezer fino al momento in cui vi serve. In questo caso, dovete tenere presente una regola fondamentale: non scongelare a temperatura ambiente il prodotto. Per evitare che ci siano sbalzi di temperatura e, quindi, che possano proliferare batteri, bisogna scongelare gradualmente l’alimento, riponendolo in frigo, prima di esporlo a temperatura ambiente.

Quanto dura il cioccolato

Ma cos’è la patina bianca sul cioccolato? Se si lascia l’alimento a temperature elevate, possono affiorare dei grassi, il cosiddetto burro di cacao, in superficie e creare delle macchie chiare. Questo fenomeno non altera il gusto del prodotto che, comunque, rimane commestibile e buono. Al contrario, se viene esposto troppo all’umidità, possono affiorare degli zuccheri che creano dei micro-cristalli sull’esterno. Per questi motivi, è essenziale conservare al meglio e per i tempi giusti l’alimento.

Ciascuna tipologia ha dei tempi di conservazione diversi, che vanno ricordati per evitare che il cibo vada sprecato. L’amato cioccolato al latte può essere conservato anche per 1 anno, mentre quello bianco ha una scadenza che si aggira intorno ai 6-8 mesi. La varietà fondente è quella che può durare per maggior tempo, ovvero anche più di un anno e fin quando il suo gusto risulta buono. Il discorso è ben diverso per i cioccolatini, ripieni di creme o altri ingredienti, che devono essere consumati in meno di un mese.

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ultimo aggiornamento: 15-04-2023


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