Tanto golosi che uno tira l’altro… Vediamo come preparare i tartufi al limone senza cottura in poche mosse.
Siete amanti dell’aspro sapore degli agrumi e siete in cerca di dolcetti che contengano il loro retrogusto? Allora dovete assolutamente provare i tartufi al limone. Si tratta di piccole palline colorate e profumate. L’impasto è davvero morbidissimo, creato grazie all’unione del mascarpone e dei savoiardi. Ad arricchire il tutto, però, ci pensa l’ingrediente principale: con succo di limone e Limoncello, potete dare un retrogusto audace a questi dolcetti. Per renderli ancora più particolari, c’è l’aggiunta del cocco come guarnizione.
Siete curiosi? Allora procediamo.
Preparazione della ricetta per i tartufi al limone
- Versate il mascarpone in una ciotola e giratelo con una forchetta.
- Quando comincia ad essere morbido, aggiungete lo zucchero e incorporatelo.
- Sbriciolate finemente con le mani i savoiardi e versateli nel mascarpone.
- Unite anche la granella di mandorle e le mandorle tagliate a lamelle. Mescolate.
- A questo punto, grattugiate la buccia di 1/4 di limone e aggiungetela al composto.
- Ricavate 20 g di succo e incorporatelo, insieme al Limoncello.
- Mescolate per amalgamare bene il tutto.
- Prendete un po’ di impasto alla volta e dategli la forma di una pallina (la grandezza deve essere quella di un cioccolatino).
- Disponetele, distanziate, su un vassoio e fate rassodare in frigo per 10 minuti.
- Trascorso questo tempo, grattugiate la scorza di altri 2 limoni e mettetela in un recipiente dai bordi bassi. Versate insieme la granella di cocco e mescolate.
- Fate rotolare in questo composto le palline e mettetele in pirottini o su un piatto da portata.
- Mettetele ancora in frigo e toglietele solo al momento di servirle.
Conservazione
Dopo aver preparato questi tartufi dolci al limone non potrete resistere ad assaggiarli subito. Potete anche conservarli in frigo per 2-3 giorni al massimo.
In alternativa, provate i mitici tartufini classici al cioccolato.