I tilicas sono dei dolci veloci ideali da gustare a colazione o a fine pasto con un caffè. Vediamo insieme la preparazione!
I tilicas sono dei dolci della tradizione sarda conosciuti anche con altri nomi. A seconda della zona, infatti, prendono il nome di tericcas, cucciulendi, tziliccas, meli, panigheddos, seddines e cotzuli. Questi dolci sardi rappresentano una delle ricette più facili e veloci della trazione dal sapore davvero unico.
Le tiricche si preparano in genere nel periodo autunnale/invernale e in particolare nel periodo di Ognissanti, di Natale, per la festa di Sant’Antonio Abate e anche durante le festività pasquale. I tiliccas hanno una forma che ricorda molto il frutto della carruba, per questo sembra che questo nome particolare derivi proprio da siliqua, il frutto della carruba.
Questi dolci facili e veloci si presentano con un involucro di pasta e un ripieno a base di sapa, ovvero uno sciroppo che si ottiene dal mosto d’uva, semolino, scorza di arancia e mandorle tritate, ma se non lo avete potete sostituire con il miele. Vediamo, allora, tutti gli accorgimenti per preparare i tilicas passo dopo passo.
Preparazione della ricetta per i tilicas
- Per realizzare questi dolci tipici sardi, la prima cosa da fare è quella di mettere in ammollo le mandorle per almeno un paio d’ore. La tempistica dipende da quanto sono secche le mandorle. Per capire quando sono pronte bisogna attendere che la buccia si stacchi.
- A questo punto, pelate tutte le mandorle e asciugatele accuratamente con un canovaccio.
- Distribuitele poi su una placca da forno e fatele tostare leggermente in forno caldo, ma attenzione a non farle prendere colore. Dopodiché toglietele dal forno e fateli raffreddare.
- Quando saranno completamente fredde pestatele in mortaio, fino ad ottenere una sorta di poltiglia. Per assorbire l’olio delle mandorle, mescolatevi un paio di cucchiai di semola.
- In una casseruola unite il miele o il saba, la scorza di limone e le mandorle e mescolate. Se l’impasto diventa troppo secco aggiungete altro miele o saba. Quando il composto si stacca dalle pareti, togliete dal fuoco e fate raffreddare.
- In una ciotola mescolate la farina e la semola rimasta. Aggiungete poca acqua per volta e cominciate ad impastare fino ad ottenere una pasta liscia.
- A questo punto aggiungete anche lo strutto poco per volta e formate un panetto. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare per circa un’ora.
- Dividete il panetto in 4 parti e stendete la prima parte, mentre il resto lo lasciate in fresco in frigo. Con l’aiuto di una rotella ottenete delle strisce di pasta larghe 3 cm e della lunghezza che preferite.
- Al centro di uno striscia distribuite per il lungo una striscia di ripieno. Accostate i lembi e formate una U.
- Posizionate i vostri dolci sardi su una placca ricoperta di carta forno e passateli in forno caldo a 160°C per 15 minuti. Attenzione, la pasta deve solo asciugarsi, ma non cuocere, quindi non deve assolutamente prendere colore.
- Togliete dal forno i tilicas e lasciateli raffreddare.
Conservazione
I tilicas possono essere conservati per diversi giorni in una scatola di latta.
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