Passiamo in rassegna i diversi tipi di stampi per dolci: in tutte le forme e per tutte le funzioni, in base alla ricetta che si vuol preparare.

Al mondo esistono molte più tipologie di stampi per dolci rispetto a quelle che comunemente si conoscono. Quadrati o circolari, a fori o con scanalature particolari, tanti sono i modelli a disposizione e che si possono facilmente usare in casa. Queste differenze non riguardano solo l’aspetto: molte volte, la diversa conformazione delle teglie per torte va di pari passo con la funzione di ciascuna. In base alla forma, si possono adattare al tipo di dolce che si vuole realizzare. La buona riuscita di una ricetta, infatti, dipende anche dallo stampo che si utilizza, perché deve conformarsi al tipo di cottura che la preparazione prevede.

Stampi per dolci
Stampi per dolci

Gli stampi per dolci più classici

Comunemente, gli stampi per torte più usati sono quelli classici e semplici. Stiamo parlando delle classiche teglie a forma quadrata, rettangolare, circolare o a ciambella, composti da un unico pezzo. Questi sono presenti in ogni cucina e tutti possono dire di averli usati almeno una volta nella vita. Tuttavia, non sono altrettanto pratici. La difficoltà sta nel momento dell’estrazione del dolce. Un consiglio è quello di non far cuocere torte dalla superficie morbida in questi stampi, perché potrebbero rompersi.

Ugualmente classici sono quelli a monoporzione, ovvero adatti per muffin ripieni di marmellata o cupcake al cioccolato e non. Composti da 6 o 12 stampi, anche questi non sono pratici nel momento dell’estrazione dei dolcetti. Per risolvere questo problema, si possono imburrare o infarinare, oppure usare dei pirottini per mettere all’interno l’impasto. Il consiglio è valido anche per le altre teglie classiche, da infarinare o rivestire con carta da forno.

Le teglie a cerniera o con fondo removibile

Sempre più usato è lo stampo a cerniera. Disponibile in varie forme, questa tipologia è composta da un fondo al quale si aggancia una fascia che cinge i bordi. Un gancio fa da cerniera – appunto – e rende saldi i due pezzi, per evitare che l’impasto fuoriesca. Questa caratteristica è un vantaggio nel momento in cui il dolce deve essere estratto, perché basta solo aprire la cerniera e togliere la fascia laterale. Per questo motivo è adatto a dolci dalla superficie cremosa, come un clafoutis di mele.

Molto simile a questa è la teglia con fondo removibile. In questo caso, non c’è alcuna cerniera, solamente il fondo può essere staccato o attaccato alla fascia laterale, in modo da non fare alcuna pressione sui bordi delle torte.

Gli stampi per dolci più particolari

Di nuova generazione sono anche le teglie forate, ovvero quelle bucherellate. Presenti anche nella versione con fondo removibile, non c’è bisogno di imburrarli o infarinarli, perché l’aria passa in modo omogeneo attraverso i fori. In questo modo, la temperatura viene mantenuta stabile e la consistenza delle torte risulta ottimale. Tutto ciò lo rende adatto a dolci come la crostata senza burro.

Particolari nell’aspetto sono gli stampi decorati. Stiamo parlando di quelli che presentano disegni geometrici per rendere ancora più scenografici i dolci. Tuttavia, nascondono anche un grande difetto: bisogna prestare molta attenzione alle varie sagome e scanalature quando si imburra o infarina lo stampo. Bisogna, infatti, ricoprire bene tutte le sagome. Se utilizzate la carta da forno per rivestire la teglia, dovete avere cura nel farla aderire completamente al disegno.

Ugualmente decorati sono gli stampi per torte in silicone. Che siano semplici o meno, questi vanno usati con attenzione, perché il materiale non permette una distribuzione omogenea della temperatura e la consistenza del dolce potrebbe non risultare ottima.

Riproduzione riservata © 2024 - DV

ultimo aggiornamento: 02-07-2021


Alla scoperta della frutta estiva, tra caratteristiche nutrizionali e ricette

Ecco cos’è la marisa e perché si chiama così!