Come realizzare una mise en place della tavola perfetta ed elegante? Cosa non deve mancare? Ecco quali sono le regole principali.
Per un pranzo o una cena perfetti non si può prescindere dalla mise en place. Nessun dettaglio, infatti, va trascurato a partire dalla disposizione degli ospiti, la preparazione dell’evento, del menù e quella della tavola. Per avere un tavolo elegante e che faccia la sua figura non è necessario avere una serie infinita di piatti, piattini, posate e bicchieri, basta seguire alcune regole nel posizionamento degli elementi e il gioco è fatto.
Mise en place completa: cosa non può mancare
Con il termine mise en place si intende l’apparecchiatura: in poche parole, tutto quello che non deve mancare sulla tavola per le grandi occasioni. Nell’elenco completo rientrano:
- 4 tipi di piatti;
- 3 tipi di bicchieri;
- 10 tipi di posate (nello specifico 5 tipi di forchette, 3 tipi di coltelli e 2 tipi di cucchiaio).
Ognuno di questi elementi segue una precisa regola di posizionamento in base alla sua funzione.
Come posizionare i piatti
La disposizione dei piatti segue la regola “dal basso verso l’alto“: si inizia dal sottopiatto che serve principalmente per mantenere la tovaglia e il piatto puliti nonché per dare un tocco di eleganza o di colore in più.
Sopra questo si posiziona il piatto da pasto dove verranno serviti il primo e il secondo. In un pranzo o una cena completa è preferibile posizionare prima un piatto e fare poi il cambio con la seconda portata.
In cima troviamo poi il piatto per antipasto, da posizionare proprio per gli antipasti o l’aperitivo. Una tavola perfetta prevede anche il piatto per il pane che generalmente si posiziona a sinistra sopra le forchette.
La disposizione delle posate
Dopo esserci occupati dei piatti, si passa alle posate. Ognuna ha una funzione specifica e deve occupare un posto preciso. A sinistra dei piatti si posizionano sempre le forchette: vicino ai piatti si posiziona la forchetta da secondo piatto, proseguendo verso l’esterno si trova poi la forchetta per il primo o per il pesce e da ultimo la forchetta per gli antipasti.
La parte alla destra dei piatti è dedicata a coltelli, cucchiai o altre posate a seconda delle pietanze servite. Partendo dall’interno verso l’esterno si posizionano il coltello da secondo, il coltello per il primo o per il pesce e il cucchiaio. Elemento d’eccezione è la forchettina apposita per ostriche o lumache.
In alto, sopra ai piatti, vengono di solito posizionate le posate da dessert. Subito sopra ai piatti si posiziona il coltello con le lame verso l’interno e la punta a sinistra. Si prosegue poi verso il centro della tavola con la forchetta con i rebbi verso destra e il cucchiaio con la punta verso sinistra.
I bicchieri
Attenzione anche ai bicchieri. Per ogni bevanda è previsto un bicchiere diverso, che ovviamente deve essere posizionato in un punto preciso. A destra, subito vicino ai piatti, si mette il bicchiere per l’acqua; alla stessa altezza, sopra i coltelli, il calice per il vino rosso; leggermente più in alto, ci va il bicchiere per il vino dolce o lo spumante; da ultimo, scendendo leggermente verso il cucchiaio, il calice per il vino bianco.
Sapete invece come mangiare con le bacchette senza errori?