Il suo aroma è talmente particolare da non poterlo quasi descrivere. Ecco quando usare lo yuzu, l’agrume orientale, e tutte le sue proprietà benefiche.
Lo yuzu è un agrume giapponese fortemente aromatico. Grazie alle sue caratteristiche sta diventando un nuovo food trend, diffondendosi in tutto il mondo. Le sue origini sono da collocarsi in Cina dove, circa 2000 anni fa, hanno cominciato a coltivare questo prodotto. Successivamente, è stato importato in Giappone, dove ha avuto così tanto successo da essere usato – davvero – ovunque. Il suo aroma, seppur intenso, è in grado di accompagnare altri sapori, senza sovrastarli. Adatto sia per preparazioni salate che per quelle dolci, ecco come usarlo in cucina.
Cos’è lo yuzu, l’agrume orientale
Grande quanto un mandarino, lo yuzu è un agrume tipico del Giappone. Consiste in un ibrido tra il mandarino selvatico cinese e la pepeda Ichang. In tempi recenti, anche Europa e America stanno scoprendo il suo potenziale, perché questo prodotto è adatto per aromatizzare tanto le ricette salate quanto quelle dolci. Descrivere il suo sapore – dicono – non è semplice, perché è un insieme di più elementi.
Potremmo ridurre il suo aroma a uno molto simile a quello del nostro limone, contaminato da qualche traccia di pompelmo. I più appassionati confermano che è in grado di conferire note floreali alle pietanze in cui viene incluso. L’unica pecca è che questo agrume non produce molto succo. La sua polpa è divisa in 10 sezioni, ma contiene principalmente grandi semi. Anche il suo aspetto è caratteristico. Con una forma sferica, la sua buccia appare irregolare e ruvida. Il colore è molto simile a quello del limone siciliano e con tonalità sul giallo-verde.
Gli usi dello yuzu in pasticceria
Essendo un agrume, lo yuzu può essere usato come il limone o l’arancia per aromatizzare una varietà di ricette dolci. La sua buccia viene grattugiata e usata per rendere fragrante l’impasto della pasta frolla, ad esempio per una crostata. In alternativa, usatelo per arricchire di sapore il pan di Spagna o qualsiasi tipo di torta morbida.
Anche il suo succo è ottimo per creare delle bagne o per insaporire creme e salse. Potete, inoltre, intingere nel succo la frutta e aggiungerla nell’impasto di un plumcake o su una cheesecake. Alcuni pasticceri usano lo yuzu per insaporire bignè, macarons o cioccolatini al liquore. In alternativa, usatelo come ingrediente base per gelatine, marmellate o un fresco sorbetto allo yuzu.
Un agrume dai tanti benefici
Oltre che essere buono, questo agrume giapponese è anche molto utile. I benefici racchiusi al suo interno sono molti, uno fra tutti è l’alta presenza di vitamina C. Grazie alle sue proprietà antiossidanti, è un ottimo alleato per rafforzare le difese immunitarie, evitando influenze e raffreddori. Svolge anche funzione antinfiammatoria ed è indicato per realizzare infusi.
Altre proprietà dello yuzu vengono sfruttate nella cosmesi. Questo ingrediente è alla base di alcuni elisir di bellezza, in quanto protegge la pelle dalla diffusione di radicali liberi, contrastando la formazione di rughe. Con questo agrume sono composti anche oli essenziali, usati per la cura del proprio corpo e per organizzare un rilassante e rigenerante bagno.
Un altro particolarissimo agrume è il cedro mano di Buddha.