Ingredienti e ricetta delle giuggiole sotto grappa, una preparazione semplice per conservare la frutta in modo diverso. Ecco come procedere!
Autunno… è tempo di giuggiole! Se ve ne hanno regalate in quantità e non sapete proprio come consumarle è arrivato il momento di pensare alle conserve. Oltre alla marmellata, un’altra preparazione da tenere a mente, è quella delle giuggiole sotto grappa, perfetta soprattutto chi è un po’ pigro, e non vuole perdere tempo a snocciolare tutti i frutti!
Facendo riposare le giuggiole in un mix di zucchero, grappa e scorza di limone riuscirete a conservare le giuggiole a lungo. Allo stesso tempo otterrete anche un ottimo digestivo da poter servire a fine pasto in alternativa o in accompagnamento ai classici liquori a cui tutti siamo più abituati.
Vi abbiamo incuriosito e non vedete l’ora di poterle assaporare? Certo, non sarà velocissimo attendere il tempo di riposo delle giuggiole nella grappa ma un tentativo vale la pena farlo. Vediamo subito tutti i passaggi!
Come fare le giuggiole sotto grappa
- Lavate le giuggiole sotto acqua corrente fredda in modo da eliminare i residui di polvere o altre impurità poi asciugatele completamente prima di riporle in un bel vaso di vetro.
- Aggiungete la scorza del limone, lo zucchero e 200 ml di grappa.
- Chiudete il vaso di vetro con il coperchio e mettete a riposare in un luogo soleggiato, l’ideale sarebbe il davanzale della finestra.
- Fate riposare il tutto per una ventina di giorni senza dimenticare di agitare il vaso ogni tanto.
- Trascorsi questo giorni, aggiungete anche il resto della grappa.
- Chiudete nuovamente con il coperchio e fate riposare in luogo fresco almeno per altri sei mesi prima di procedere all’assaggio.
Come i più esperti avranno notato, questa ricetta è molto simile a quella della giuggiole sotto spirito, dove la grappa viene semplicemente sostituita con altrettanto alcol puro.
Se vi piacciono le ricette di questo tipo, vi consigliamo anche le ciliegie sotto spirito.